Sintesi dei contenuti
Quanto tempo occorre per la separazione?
Questa è una delle domande che ci viene posta più di frequente.
La risposta necessita di alcune premesse fondamentali, poiché occorre fare delle distinzioni per comprendere quali fattori potrebbero influire sui tempi della separazione.
Occorre preliminarmente distinguere tra i due possibili casi della separazione consensuale e della separazione giudiziale. Della differenza tra separazione consensuale e giudiziale ne abbiamo approfonditamente parlato in questo articolo, ma per dirla in breve, la separazione consensuale è quella a cui si ricorre quando i coniugi sono d’accordo sulle condizioni della separazione; la separazione giudiziale è, invece, quella necessaria nel caso in cui i coniugi non riescano ad accordarsi, (motivo per cui sarà il giudice a decidere circa le condizioni).
In caso di separazione consensuale
Nel caso in cui la separazione sia consensuale, il tempo che si impiegherà dipende principalmente da quanto lunghe e complesse saranno le trattative tra i coniugi (e tra i loro avvocati). Vi sono casi in cui ci si accorda in occasione di un unico incontro… e altri in cui ci si impiega mesi solo per definire la data dell’incontro!
Generalmente, si impiega molto più tempo quando i coniugi decidono di improvvisarsi avvocati e di intraprendere autonomamente le trattative. Il più delle volte, quando anche raggiungeranno un accordo, esso sarà completamente da rivedere e riscrivere da parte dei rispettivi legali, ma il peggio è che avranno inutilmente perso tempo e avranno probabilmente deteriorato i loro rapporti (il che potrebbe rendere più difficile raggiungere il “vero accordo”).
Quindi, se vuoi risparmiare tempo e non pregiudicare gli esiti della separazione, occupati esclusivamente della sfera personale e affettiva: tocca a te decidere se vuoi proseguire la relazione, è compito del tuo avvocato, viceversa, decidere come scioglierla.
Una volta raggiunto l’accordo, nel giro di pochi mesi l’iter burocratico sarà completato e sarai ufficialmente separato.
In caso di separazione giudiziale
Quando la separazione è giudiziale le cose si fanno più complicate e anche i tempi sono più lunghi. Per rimettere la decisione al giudice ciascun coniuge e ciascun avvocato dovrà rappresentare i motivi del disaccordo nel corso di una vera e propria causa, che potrebbe richiedere verifiche patrimoniali o verifiche circa la condizione dei figli, a seconda dei casi. Potrebbero esserci testimoni da ascoltare o documenti da acquisire, per lo svolgimento dell’istruttoria processuale che sarà di supporto al giudice affinché egli possa assumere la propria decisione. I tempi in questo caso sono molto variabili, serviranno più udienze e trascorreranno mesi tra un’udienza e l’altra, fino all’emissione della sentenza.
La maggiore complessità della procedura non inciderà solo sui tempi, ma anche sulle spese legali che i coniugi dovranno sostenere.
Come risparmiare tempo
Salvo casi particolari, per risparmiare tempo e denaro, sarà interesse dei coniugi proseguire la via della separazione consensuale. Anche quando i coniugi sembrano essere su posizioni diametralmente opposte, un bravo avvocato matrimonialista può fare la differenza: per portare a termine una trattativa occorre conoscere approfonditamente la materia, sapere quali condizioni possono essere negoziabili e su quali, viceversa, è indispensabile essere più intransigenti.
Il nostro metodo
Per queste ragioni, il nostro primo impegno consiste sempre nel cercare la via dell’accordo. Per valutare quali ragionevolmente potrebbero essere le condizioni di un accordo abbiamo bisogno di conoscere la tua situazione personale così da poterti gratuitamente offrire la nostra migliore assistenza.
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Avvocati Matrimonialisti Associati
A.M.A. (Avvocati Matrimonialisti Associati) è l’associazione che riunisce in tutta Italia gli Avvocati specializzati in diritto matrimoniale e diritto di famiglia. Si tratta di un settore molto specialistico del diritto, in cui c’è molto da sapere e poco da improvvisare.