Inizialmente, quando i genitori si separano, quasi tutti i figli sono tristi. Dobbiamo però precisare che questo non significa che saranno infelici per tutta la vita! La maggioranza non si troverà in condizioni di svantaggio rispetto ai figli di famiglie con genitori non-separati per ciò che riguarda le capacità relazionali o il successo a scuola.
Ma gli studi scientifici riscontrano che nei figli sussiste un maggior rischio di problematicità e difficoltà nel gestire la propria via se i genitori non si attengono ad alcune regole di comportamento.
Per esempio. Se vi state separando, dovreste prestare particolare attenzione alle parole che usate parlando con i vostri figli, per evitare di farli sentire “colpevoli” o “responsabili” anche in modo inconsapevole o indiretto. Frasi come “adesso basta, non rendere il tutto ancora più difficile!” oppure “ma non ti accorgi che non ce la faccio più?” sono veleno per l’anima dei bambini, specialmente in questa fase. Proprio in questo momento è invece importante offrire loro delle conferme positive come “ti vogliamo bene entrambi, così come sei. Ci dispiace che ora ti stiamo facendo soffrire così tanto”.
L’esperienza della separazione dei genitori comporta per i bambini la sensazione di essere totalmente impotenti e in balia di un evento che li colpisce personalmente e profondamente. Dunque si mettono alla ricerca di una spiegazione razionale, di un senso, per quello che è successo, al fine di potersi raffigurare quantomeno una ragione per quello che sta accadendo.
Visto che spontaneamente non vogliono incolpare l’uno o l’altro genitore, attribuiscono spesso la colpa per la separazione a se stessi: “litigano sempre per colpa mia”.
Come gestire i sensi di colpa riguardo i figli?
Per prima cosa, è importante riconoscerli e cercare di non mascherarli dietro parole e dichiarazioni retoriche. Affrontarli in maniera positiva significa, nella prospettiva psicologica, non ostacolare lo sviluppo dei bambini, ad esempio cercando di compensare con attenzioni o regali esagerati (anche perché i bambini se ne accorgono).
Per attenuare i sensi di colpa è importante parlarne con persone di fiducia, in modo da potersi poi dedicare più serenamente ai nuovi compiti di vita. Se risultano troppo angosciosi, infatti, i sensi di colpa sono accompagnati da una forte tendenza all’autosvalutazione. Nel caso persistano a lungo tendenze depressive, è importante ricorrere a un aiuto e a una consulenza psicologica.
Cosa possiamo fare contro i sensi di colpa derivanti da una separazione o un divorzio?
- Sostenere con consapevolezza la decisione: cosa posso fare per tirare fuori il meglio da questa situazione?
- Non addossarsi tutta la colpa: anche se il partner vi ha ferito e i figli ne stanno soffrendo, non siete per questo delle cattive persone.
- Accettare le proprie debolezze e i propri errori: apprendere dai propri errori e cercare di fare meglio nel futuro.