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Separazione in tribunale

La separazione in tribunale è solo uno dei modi attraverso i quali è oggi possibile separarsi e potremmo dire che, allo stato attuale, rappresenta l’ultimo rimedio a cui ricorrere qualora le altre diverse ipotesi non siano percorribili.

La separazione in tribunale consensuale

Nel caso di separazione consensuale, la domanda di separazione, corredata da tutta una serie di documenti, di solito viene presentata congiuntamente da entrambi i coniugi. I coniugi hanno la possibilità di farsi assistere entrambi da un solo avvocato oppure ognuno dal proprio.
Nel caso in cui la domanda venga presentata da uno solo dei coniugi bisognerà ricordarsi che il Tribunale competente è quello dell’ultima residenza dei coniugi o quella del coniuge convenuto ( quello che non presenta la domanda ).
Dopo aver depositato la domanda di separazione bisognerà attendere la fissazione del giorno di udienza che si terrà innanzi al Presidente del Tribunale, qui i coniugi dovranno comparire personalmente. Cosa accadrà all’udienza? Il Presidente parlerà con i coniugi separatamente per tentare di conciliare la questione, laddove il tentativo non riesca proseguirà con la compilazione del verbale di separazione dove verranno regolamentati i rapporti su tutti gli aspetti più importanti: figli e calendario visite, casa coniugale, assegno di mantenimento, trasferimento beni.
Finita l’udienza Presidenziale il verbale di separazione sarà valutato con calma dal Tribunale con l’aiuto del Pubblico Ministero. La valutazione sarà fatta su tutti gli accordi intervenuti tra le parti al fine di “omologare” il verbale di separazione, rendendolo efficace. Nel caso in cui siano presenti figli minori l’attenzione principale sarà volta ovviamente alla tutela dei loro interessi.

La separazione in tribunale giudiziale

Nel caso di separazione giudiziale, la separazione in tribunale è l’unica procedura attivabile.
Ogni coniuge dovrà essere ovviamente seguito dal proprio avvocato di fiducia.
La domanda verrà presentata di solito da uno solo dei coniugi e quello convenuto (chiamato a presentarsi) potrà costituirsi col proprio avvocato per difendere le proprie posizioni oppure potrà scegliere di non farlo. Il procedimento andrà avanti anche se la separazione è voluta da uno solo dei coniugi, pertanto, la causa andrà avanti anche con l’assenza dell’altro.
L’iter procedurale è lungo, la prima udienza si terrà innanzi al Presidente del Tribunale che proverà a conciliare le parti, una volta che il tentativo sia stato provato invano provvederà a stabilire i provvedimenti provvisori che regoleranno da quel momento il rapporto tra coniugi almeno per tutti gli aspetti più importanti ( figli, casa coniugale, mantenimento), a tali provvedimenti i coniugi saranno obbligati.
Il giudizio procederà innanzi ad un altro Giudice, designato dal Presidente, che con i tempi soliti di un procedimento concluderà, dopo svariati anni, l’iter con una sentenza ove stabilirà, secondo il suo giudizio, tutti i provvedimenti definitivi che i coniugi saranno obbligati a rispettare in questo loro stato di separazione

Avv. Marta Cuman
Avv. Marta Cuman

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