Separazione con addebito in caso di tradimento pubblico: Nel caso in cui un coniuge tradisca rendendo il fatto di pubblico dominio, potrà essergli addebitata la separazione coniugale.
Nel caso preso in esame la Corte di Cassazione, VI Sezione Civile, ha depositato il 24 agosto c.a. l’ordinanza n. 17317/2016 con la quale ha dichiarato l’addebito in capo al marito infedele che ha reso il tradimento di pubblico dominio. In tale circostanza la moglie ha provato che la violazione dell’obbligo di fedeltà è stato il motivo che ha reso intollerabile la prosecuzione della convivenza.
La Corte di merito riteneva sussistere indizi di tale gravità da essere conformanti all’avvenuto tradimento Nonostante le rimostranze esternate dal marito la Corte di Appello ha valutato attendibili e determinanti le testimonianze rese dalle sorelle della moglie le quali, infatti, rendevano deposizioni non solo in merito a racconti assunti da terze persone ma anche circostanze di cui erano state testimoni: il cognato era stato visto in atteggiamenti palesemente confidenziali, resi in pubblico, con una sua dipendente; lo stesso veniva visto entrare nell’abitazione della sua dipendente in tarda serata per rimanervi circa due ore.
Separazione con addebito in caso di tradimento pubblico
La Cassazione ha più volte ribadito che per esistere l’addebito è necessario in primis che sussista un nesso di causalità tra l’avvenuta inosservanza dell’obbligo di fedeltà matrimoniale e l’intollerabilità della convivenza, concetto ribadito anche in tale circostanza. Il marito ricorrente, a giusta ragione, sosteneva che la sola infedeltà non poteva essere di per sè prova dell’intollerabilità di convivenza ma lo stesso in nessuna occasione aveva eccepito o riferito di qualche forma di alterazione del rapporto coniugale che sarebbe potuta esser stata causa dell’avvenuto tradimento!
Nel caso in questione, la fase istruttoria ha messo chiaramente in luce proprio quel nesso di causalità tra il comportamento traditore del marito e l’avvenuta impossibilità a proseguire la vita insieme, la moglie dopo circa tre mesi dalla scoperta del tradimento presentava ricorso per separazione coniugale.
