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Natale e affidamento dei figli

Il Natale, che nell’immaginario comune è sinonimo di affetto, famiglia e serenità, spesso perde tali caratteristiche quando si tratta di famiglie con genitori separati o divorziati e magari impegnati nuovamente con altri partner. In tali casi il Natale è il momento in cui più si acuiscono le conflittualità familiari ed a rimetterci in termini di sofferenza sono tanto i genitori quanto i figli stessi.

Il primo problema a porsi in vista delle vacanze natalizie è proprio la collocazione dei figli contesi da entrambe le parti.

La normativa in proposito in caso di affido condiviso non detta regole particolari, ma anzi lascia molta libertà alle parti nel dividersi il tempo da passare coi figli durante le festività, al fine di garantire l’unica cosa realmente  importante: consentire ai figli di trascorrere i momenti di festa in armonia familiare e soprattutto con entrambi i genitori. La legge dunque lascia autonomia nella gestione delle vacanze natalizie dei figli, vacanze che dovrebbero servire proprio a favorire l’aggregazione familiare anche in presenza di un nucleo ormai finito, e questo per favorire  un equilibrio sia dal punto di vista  psicologico che  affettivo.

L’obiettivo da raggiungere da parte di entrambi i genitori sarebbe quello di assicurare la continuità delle tradizioni natalizie familiari anche a seguito della separazione, ovvero favorire una continuità rispetto alle consuetudini avutesi fino al momento della separazione. Lo sforzo richiesto ai genitori è quello di tollerare il più possibile le abitudini dell’altro al fine di trovare una giusta divisione del tempo da trascorrere coi figli che consenta loro di tenere in vita i rapporti anche con i parenti che si vedono di meno durante l’anno che magari appartengono al ramo familiare del genitore non collocatario.

In assenza dunque di regole rigide la regola dovrebbe essere di favorire le esigenze ed i desideri dei figli tentando di render loro un clima di reale festa e serenità.

Venendo alla disamina delle possibilità concrete di divisone del tempo delle festività tra entrambi i genitori passiamo ad esaminare qualche soluzione da scegliere a seconda delle esigenze e dei desideri dei figli.

La più suddivisione delle vacanze natalizie più adoperata si basa su una sorta di visione del tempo festivo in due tranche: che precisamente consistono nel trascorrere il periodo compreso tra il 23 ed il 30 dicembre con un genitore, e l’altro periodo compreso tra il 31 gennaio ed il 6 gennaio con l’altro.

Una soluzione questa appropriata per quelle coppie che riconoscono l’importanza per ciascun genitore di trascorrere almeno un giorno simbolico (25 dicembre e 31 dicembre) importante coi propri figli.

Altra possibile soluzione è quella relativa alla formula per cui il giorno 24 dicembre lo si passa con un genitore, mentre il successivo 25 con l’altro genitore, e così anche per il giorno 31 dicembre e 1 gennaio, dividendosi gli altri giorni in modo regolare. Questa tipologia di suddivisione delle festività ben si adatta a chi non ha problemi negli spostamenti e predilige una certa “costanza” nel rapporto coi figli, evitando periodo troppo lunghi in cui un genitore resterebbe senza figli, specie se si tratta di figli piccoli.

Ancora non può essere esclusa la possibilità di trascorrere parte delle vacanze con entrambi i genitori contemporaneamente, al fine di dare serenità ai figli, facendo attenzione, però, soprattutto, di non indurre i figli a sperare in una ritorno alla vecchia situazione ante separazione, poiché ciò sarebbe molto dannoso per gli stessi vittime di una futura delusione.

Come scegliere tra le possibili soluzioni?

Beh di certo nessuna formula “preconfezionata” potrà essere adoperata senza tener conto delle reali esigenze dei vari componenti e del loro abituale stile di vita, della necessità di evitare situazioni di tensione e soprattutto di rendere felici o almeno sereni i figli secondo i loro prioritari bisogni.

I quindici giorni circa di vacanze dovranno fondamentalmente essere giorni che fanno chiudere serenamente un anno facendone aprire uno nuovo sotto i migliori auspici.

Avv. Daniela D'Alessandro
Avv. Daniela D'Alessandro

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