Quando la coppia coniugale decide che uno dei due debba sacrificare le proprie potenzialità professionali per dedicare più tempo ai figli la cosa avrà conseguenze anche in sede di separazione.
Inutile dire che nella stragrande maggioranza dei casi è la donna a sacrificare la propria carriera per crescere i figli. Beh una scelta in tal senso non potrà poi essere “rinnegata” dal marito in sede di separazione. Le grandi potenzialità lavorative e quindi di reddito non potranno essere motivo di appiglio per il marito che voglia esimersi dal corrispondere l’assegno di mantenimento alla ex moglie.
Questo è quanto stabilito dalla Corte di Cassazione nell’ordinanza N.18542/ 2016 del 21 settembre, ma spieghiamo cosa sia accaduto.
Mantenimento alla moglie che ha sacrificato il suo lavoro
La fattispecie sottoposta all’esame della Corte riguardava proprio una scelta dei coniugi in tal senso: entrambi avevano deciso che la moglie prediligesse un lavoro di ricercatrice a quello di commercialista. Onorario più basso ma molto più tempo a disposizione per la gestione della vita familiare.
Il nodo fondamentale a base dell’ordinanza è stata la chiarezza con cui si è appreso che la decisione di “sacrificare” la carriera e la remunerazione della donna fosse stata una scelta presa da entrambi i coniugi, quindi con l’appoggio dell’ex marito, proprio per far si che uno dei due dedicasse più tempo alla vita familiare.
Pertanto, alla luce della suddetta scelta di vita congiunta la Cassazione, come già fatto dal giudice del merito, basa la determinazione dell’assegno di mantenimento sulla differenza di redditi dei coniugi, non potendo avere alcun peso l’idoneità professionale della donna a poter guadagnare di più. Oltretutto col passare degli anni le possibilità di riprendere la vita della libera professione come commercialista sono divenute più difficili.
Inutilmente il marito, che ieri appoggiava la scelta di far stare di più la moglie a casa, oggi veda solo le grandi potenzialità professionali ed economiche della stessa dimenticando i sacrifici fatti!