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Anche i nonni sono tenuti a pagare il mantenimento?

La Corte di Cassazione ha ribadito più volte un principio fondamentale riguardo all’obbligo di mantenimento dei nonni nei confronti dei nipoti: se i genitori sono inadempienti o incapaci di sostenere economicamente i figli, tale responsabilità ricade sui nonni.

La solidarietà familiare

Viene così ribadito il principio della cosiddetta solidarietà familiare, sottolineando il ruolo crescente dei nonni come pilastri economici e morali della famiglia, spesso agendo come babysitter e supporto finanziario attraverso le proprie pensioni.

Infatti, secondo l’Istat, la presenza di un pensionato all’interno di un nucleo familiare riduce significativamente il rischio di povertà, evidenziando l’importanza sociale ed economica del contributo dei nonni nel contesto familiare contemporaneo. Tuttavia, tale principio deve trovare una coesistenza pacifica con un altrettanto fondamentale paradigma, ossia il diritto dei nonni a condurre il regime di vita economico adeguato alle proprie disponibilità.

Il principio di proporzionaità

Questo principio si basa sul concetto di proporzionalità, secondo cui l’entità del sostegno finanziario richiesto ai nonni deve essere adeguatamente bilanciata rispetto alle loro reali possibilità. La Corte di Cassazione ha specificato in diverse occasioni che l’onere del mantenimento deve essere distribuito in modo equo tra tutti gli ascendenti capaci di contribuire, tenendo conto delle loro situazioni finanziarie specifiche. Inoltre, l’obbligo dei nonni viene considerato solamente quando è dimostrato che i genitori sono totalmente incapaci di provvedere ai bisogni essenziali dei figli.

Ciò è in linea con la visione che preserva la dignità e la sostenibilità economica degli anziani, evitando di imporre loro sacrifici finanziari insostenibili.

Natura sussidiaria dell’obbligo dei nonni

Da ciò si deduce che l’obbligo dei nonni di mantenere i nipoti ha natura sussidiaria e può essere richiesto solo quando i genitori non sono in grado di soddisfare le necessità economiche dei figli. Un nonno può dimostrare la propria incapacità di sostenere economicamente i nipoti presentando documentazione che attesti la sua situazione finanziaria, come dichiarazioni dei redditi, documenti di spesa, e attestazioni di eventuali impegni economici esistenti (ad esempio, spese mediche o supporto ad altri familiari).

Questa documentazione aiuta a delineare un quadro chiaro della capacità economica del nonno, dimostrando che il proprio sostentamento potrebbe essere a rischio se dovessero assumersi l’obbligo di mantenimento dei nipoti.

I provvedimenti giudiziari

Se invece viene riconosciuto in capo ai nonni l’obbligo di mantenimento dei nipoti, e gli anziani non lo rispettano, questi ultimi possono essere soggetti a provvedimenti giudiziari che includono l’ordinazione del pagamento di un assegno di mantenimento retroattivo e/o continuativo. In casi di mancato pagamento, possono seguire ulteriori azioni legali, inclusi pignoramenti o altre misure coercitive per assicurare il sostegno finanziario dei nipoti.

Avv. Marco Panato – Dott.ssa Beatrice Aprile

Avv. Marco Panato
Avv. Marco Panato

È il referente di Avvocati Matrimonialisti Associati per la Provincia di Verona. È Avvocato, Dottore di Ricerca presso l'Università di Verona e Giornalista Pubblicista, esercita le funzioni di Curatore del Minore ed Amministratore di Sostegno.

Ha studio in Verona in Corso Porta Nuova n. 7, dove riceve su appuntamento.

Puoi fissare un appuntamento con l'Avv. Marco Panato, attraverso questo link

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